Quella delle aste immobiliari, non è la prima scelta canonica su cui cade su cui ci si sofferma quando si cerca casa. Chi ha seguito la compravendita di un immobile, proprio o di altri, ha probabilmente avuto a che fare con le tipologie più classiche di transazione. Parliamo di quelle tra venditore e compratore che si accordano privatamente, oppure quella che avviene fra privati tramite agenzia immobiliare.

Tuttavia esiste un vero e proprio canale alternativo a quelli tradizionali, troppo spesso poco considerato perché ritenuto più difficile da monitorare. Parliamo delle aste immobiliari. Si tratta di un settore che offre delle ottime opportunità per comprare casa a un prezzo molto conveniente. Ma per poter sfruttare al meglio le potenzialità offerte da questo mondo, cerchiamo di chiarire 5 punti fondamentali.

Cosa sono le aste immobiliari

Le aste immobiliari (o giudiziarie) sono procedimenti che prevedono la vendita forzata di un immobile di proprietà di un privato o di una società al fine di poter esaurire un debito non pagato. Si tratta in genere di immobili che provengono da fallimenti, mutui prima casa e prestiti non saldati e che, con questa modalità, possono essere acquistati a un prezzo inferiore rispetto al loro reale valore di mercato.

Come funzionano le aste immobiliari

Le aste prevedono due modalità di vendita: quella con incanto e quella senza incanto.
L’asta con incanto si verifica quando l’immobile non viene assegnato nella prima fase.
Nell’asta senza incanto, bisogna presentare entro la scadenza prefissata l’offerta d’acquisto in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di competenza. Si indicano prezzo, tempistiche, modalità di pagamento e altri elementi utili a valutazione l’offerta. La busta viene poi aperta alla presenza degli offerenti. Se si giudica adeguata la proposta, l’immobile viene infine assegnato. Nel caso in cui vengano giudicate valide più offerte, si indice una gara tra gli interessati, partendo da un prezzo base pari alla migliore offerta.

Come si partecipa a un’asta immobiliare

Ad un’asta giudiziaria possono accedere sia le persone fisiche che le persone giuridiche. Per partecipare alla vendita è necessario presentare la documentazione richiesta e versare un deposito cauzionale. Questo deposito è normalmente sotto forma di assegno circolare, di importo pari al 10% del prezzo base d’asta. Tale cauzione verrà restituita nel caso in cui non ci si aggiudichi l’immobile, mentre invece va persa se ci si aggiudica l’immobile e si decide di rinunciare ad esso.

Come accendere il mutuo per comprare una casa ipotecata

È oggi possibile richiedere degli speciali finanziamenti agevolati chiamati “mutui aste giudiziarie”, che permettono di coprire fino all’80% del valore stimato dell’immobile (o del prezzo di aggiudicazione, qualora l’importo risulti inferiore alla stima).

Ma comprare casa con un’asta giudiziaria conviene davvero?

Come abbiamo accennato in precedenza, una casa aggiudicata con un’asta immobiliare ha un prezzo inferiore a quello di mercato. Si parla, nello specifico, di un risparmio di almeno il 20%, ovvero un quinto del suo valore complessivo. Senza considerare che se il bene non viene assegnato durante la prima vendita, dopo qualche mese viene indetta una seconda asta a un prezzo ridotto del 25%.
Non solo: al di là dei vantaggi economici, l’acquisto tramite asta garantisce che l’immobile aggiudicato dal compratore sia libero da gravami di alcun genere, dato che, contestualmente al trasferimento, il giudice ordina la cancellazione di tutte le ipoteche e pignoramenti esistenti.

Se sei un investitore interessato alle aste immobiliari, contattaci: saremo lieti di darti tutte le info utili per entrare in questo business nel territorio delle province di Catania, Siracusa e Messina.